A livello internazionale il mese di maggio viene ormai tradizionalmente associato alla celiachia: è infatti il mese della "Celiac disease awareness". Prettamente nostrana, invece, è la Settimana Nazionale della Celiachia, che quest'anno si celebra dal 14 al 22 maggio, in corrispondenza della Giornata Internazionale della Celiachia (lunedì 16 maggio). Una ricorrenza istituita nel 2015 dall'Associazione Italiana Celiachia (AIC), realtà che "dal 1979 si impegna a cambiare in meglio la vita delle persone celiache e dei loro famigliari".

L'obiettivo dichiarato è "fare corretta informazione, sensibilizzando il pubblico e i media su una patologia che in Italia riguarda circa 600.000 persone, di cui quasi 400.000 non ancora diagnosticate". Un concetto ribadito dall'AIC con slogan particolarmente efficaci come "troppi falsi miti" e "da oggi diciamoci la verità".

Si accendono così finalmente i riflettori su una patologia a lungo sottovalutata, oggi sicuramente più conosciuta rispetto al passato, ma che spesso purtroppo genera ancora confusione e fraintendimenti. Proprio perché poco nota al grande pubblico fino a poco tempo fa, in molti sono convinti che la celiachia sia una dieta per dimagrire. O una moda alimentare. Niente di più falso, ovviamente. E non è neanche una condizione temporanea, perché dalla celiachia non si può guarire. L'unica terapia al momento disponibile è quella di escludere totalmente dalla propria dieta gli alimenti contenenti glutine. Non è neanche un'allergia al grano, come alcuni erroneamente credono, ma un'infiammazione cronica dell'intestino tenue, causata dall'ingestione di glutine (presente in cereali come frumento, segale, orzo, avena, farro, spelta, kamut e triticale) nei soggetti geneticamente predisposti.

Per contrastare la disinformazione e le fake news, è necessario dunque continuare a sensibilizzare l'opinione pubblica. Iniziando a sfatare alcuni luoghi comuni, duri a morire, come quello secondo cui la celiachia sia una moda alimentare. Un'idea distorta e probabilmente rafforzata dalle dichiarazioni di alcune celebrità non celiache, che seguono una dieta gluten free e lo dichiarano pubblicamente. Secondo Giuseppe Di Fabio, presidente dell'AIC, anche a causa di queste false credenze la celiachia continua a essere una malattia colpevolmente sottostimata. E il dato più allarmante è che oltre la metà dei celiaci non sa neanche di averla. Aumentare la consapevolezza verso questa patologia diventa quindi fondamentale.

Per trovare la risposta alle domande più classiche (che cosa possono mangiare i celiaci? In che cosa consiste la loro dieta? Come fare la diagnosi?) e tante altre utili informazioni, vi rimandiamo al sito ufficiale dell'AIC. Sul portale settimanadellaceliachia.it si possono consultare tutti gli eventi previsti per questa settimana. Per fare una scorta di cibi gustosi e rigorosamente senza glutine, il posto più indicato è invece il nostro shop!

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