Giunta alla sua 52ª edizione, la Giornata Mondiale delle Terra si celebra ogni 22 aprile. Istituita ufficialmente nel 1970, coinvolge oltre 1 miliardo di persone ed è senza alcun dubbio il maggiore evento ambientalista del mondo. La crisi climatica è ormai un fatto acclarato, il tema della sostenibilità è diventato sempre più importante e tutti sono a conoscenza di problemi come l'inquinamento dell'aria o la desertificazione. Tuttavia, ciò non è sufficiente: occorre continuare a sensibilizzare le persone e l'opinione pubblica per salvaguardare la nostra amata Terra.

Ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare qualcosa. A volte, bastano infatti anche dei piccoli - ma significativi - gesti per aiutare il nostro Pianeta.

Per esempio, ci si può muovere sempre più spesso in modo green ed ecologico, privilegiando le attività all'aria aperta. Quando è possibile, è meglio lasciare l'auto a casa, sfruttando maggiormente i mezzi pubblici oppure, secondo le esigenze, muovendosi a piedi o in bicicletta. I benefici sono enormi: grazie alla mobilità sostenibile si riducono le emissioni inquinanti e migliora la qualità dell'aria.

In questa nuova ottica, non sprecare diventa un fondamentale comandamento da rispettare, perché è necessario ridurre drasticamente la quantità di rifiuti prodotti. E si può farlo persino in modo creativo, sforzandosi di allungare la vita degli oggetti, innanzitutto riciclandoli e riutilizzandoli. Gli sprechi, purtroppo, si generano soprattutto in cucina: bisognerebbe quindi ricordarsi di dosare sempre il cibo e l'acqua quando si è dietro ai fornelli.

E, a proposito di cucina, altrettanto importante è mangiare bene, privilegiando cibi sani e nutrienti e scegliendo frutta e verdura di stagione. Insomma, una dieta mediterranea rappresenta la giusta soluzione. Attenzione, poi, alla provenienza del cibo: ciò che non è prodotto in Italia ha un costo ambientale dovuto al trasporto tutt'altro che trascurabile.

Occorrerebbe anche fare spazio alla natura. In che modo? Ad esempio, creando un balcone fiorito a base di erbe aromatiche e scegliendo piante particolarmente gradite ad api e farfalle, come la lavanda, le margherite, il rosmarino e il timo.

Ma, soprattutto, bisogna pensare al futuro, a chi verrà dopo di noi. Garantire alle giovani generazioni un futuro più green deve essere un nostro obbligo morale. I giovani, non a caso, sono particolarmente sensibili su questo tema, come testimoniano le sempre più frequenti iniziative a tutela dell'ambiente. Hanno già dimostrato di avere una grande coscienza civile e hanno imparato a rispettare le risorse naturali, le piante e gli animali, consumando di meno e preservando di più. Perché in fondo basta solo un piccolo sforzo, no?
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