La vita in città, specialmente nelle grandi metropoli, durante l'estate può essere un inferno. In tutti i sensi. Quando le temperature toccano picchi da record, tutti preferiremmo essere altrove. Magari a fare un tuffo al mare oppure a goderci un po' di fresco in montagna. Invece, per motivi di lavoro o personali, siamo costretti a rimanere in città, a patire il caldo, l'afa, l'umidità e a proteggerci dalle zanzare. Descritto così, sembra uno scenario da incubo. Tuttavia, non abbiamo altre soluzioni: tanto vale quindi adeguarsi alla situazione, perché inveire contro i tuoi amici che, nel frattempo, sono già partiti per le vacanze non ti farà sentire meglio. Occorre dunque trovare una serie di stratagemmi per riuscire a convivere con l'ondata di calore.
Innanzitutto, non va trascurato l'abbigliamento: sembra una banalità, ma è un aspetto fondamentale. Riponi nell'armadio i jeans e i tessuti sintetici e più pesanti, privilegia al contrario vestiti leggeri e traspiranti, come per esempio le camicie di lino, le t-shirt di cotone o le gonne. Vestiti poi con colori tipicamente estivi perché, come è noto, le tonalità più scure attirano il caldo. Quindi, se ami vestirti sempre di nero, devi metterti l'animo in pace: nella stagione estiva i colori pastello possono venire in tuo soccorso. Anche i piedi hanno diritto a respirare: sostituisci dunque scarpe da tennis o stivaletti di pelle con mocassini leggeri o sandali.
Ancora più importante è bere tanta acqua. In estate, il nostro corpo tende a perdere liquidi più rapidamente e il rischio di disidratarsi è dietro l'angolo. Per questo motivo, ti consigliamo di portare sempre dietro una bottiglietta d'acqua: oltre a dissetarti, può tornarti utile anche per rinfrescare la pelle e idratarla. A proposito: pure a tavola ci si può rinfrescare, prediligendo alimenti freschi, sani e nutrienti, come la frutta e la verdura di stagione o primi piatti freddi come i risoni alla crudaiola.
E l'aria condizionata? Meglio accenderla soltanto nelle ore più calde. Si può certamente usare, ma con moderazione, senza eccedere. Occhio, quindi, a non trasformare la tua abitazione (o il tuo ufficio) in una ghiacciaia: le controindicazioni sono numerose. In ogni caso, si può restare al fresco anche senza attivarla, consumando così meno energia e non gravando sull'ambiente. Come? Prima di tutto, spalancando le finestre nelle prime ore del mattino e abbassando le tapparelle o chiudendo le persiane nelle ore in cui il sole picchia di più. Poi, se possibile, montando delle tende in balcone e riempiendolo di piante: oltre ad abbellirlo e a renderlo più verde e fiorito, assorbiranno almeno una parte del calore. Altamente consigliato non utilizzare gli elettrodomestici, se non per lo stretto necessario: riscaldano ulteriormente l'ambiente. Esiste poi il rimedio sempre valido del ventilatore: fai attenzione, però, ai possibili colpi d'aria fredda che possono colpire in particolar modo la schiena e le orecchie.
Con un po' di impegno e di spirito di iniziativa, si può imparare a sopravvivere in una vera e propria giungla urbana anche nei mesi più caldi dell'anno. Un piccolo trucco, in tal senso, è guardare al bicchiere mezzo pieno, pensando a qualche piccolo aspetto positivo. Per esempio, in estate le città progressivamente iniziano a svuotarsi, e di conseguenza si può circolare in macchina senza doversi destreggiare in mezzo a code chilometriche; allo stesso tempo, si può trovare più facilmente un parcheggio. È possibile persino fare shopping in relativa tranquillità. Inoltre, si possono riscoprire luoghi della propria città come chiese e musei. Insomma, si può sfruttare meglio il tempo libero, rimettendosi in pari con le proprie serie tv preferite oppure facendo un'abbuffata di nuove uscite musicali. E, perché no, puoi progettare la tua prossima vacanza, iniziando a contare i giorni che mancano!